2024 / come stendardo sventolerò questo arazzo contro la complice sordità del cosmo

20,00

Calendario 2024

Illustrazioni di Ottoeffe
Progetto grafico e stampa di ziczic,
Lilia Angela Cavallo e Silvia Tarantini

in copertina:
versi di Grazia Frisina, dalla raccolta “Questa mia bellezza senza legge”
foto da The Palestinian Museum Digital Archive

Stampato in risograph:
nero e verde, in edizione limitata di 100 copie
nero e rosso, in edizione limitata di 50 copie
presso Pigment Workroom a Bari
su carta Cyclus 300 gr, Munken Polar extra white 200gr, Lenza Pure 190gr, Clairfountain caramello e lucido 90 gr

14 x 30 cm

Esaurito

Categoria:

Descrizione

 

Ricamare è un’azione che si nutre nella collettività: delle sue forme, dei suoi simboli, della sua pratica.

Il tatreez, il ricamo palestinese usato per ornare gli abiti tradizionali, ha seguito le vicende di un popolo, tramandando, di donna in donna, di madre in figlia, racconti di città e villaggi perduti, di vecchie usanze abbandonate, di vite passate, ma anche storie di sopravvivenza e affermazione.

Dagli anni ’70 sui vestiti delle donne di Hebron e di Qalandia, dove l’esercito israeliano aveva proibito l’uso della bandiera palestinese, appaiono i simboli storici della lotta palestinese, la bandiera, il nome Palestina, i colori nero, bianco, verde e rosso.

È la reazione delle donne ai divieti israeliani: l’abito diventa teatro di lotta e resistenza all’oppressione, in solidarietà con i combattenti palestinesi.

Questo calendario nasce dalla volontà di esprimere il proprio dissenso per quello che sta succedendo in questi mesi in Palestina.
Nasce dalla consapevolezza che il silenzio e l’immobilità non sono strade per noi percorribili. E allora ogni mese, allo scoccare della sua fine, riprende corpo diventando una cartolina: il cammino, della poesia di Samih Al-Qasim riportata sul retro, diviene possibile, diviene l’atto con cui ognun* di voi potrà condividere versi di pace, di amore e di speranza.

Il ricavato dalla vendita del calendario, sarà devoluto all’organizzazione umanitaria Palestine Children’s Relief Fund (PCRF)